Donatello (Donato di Niccolò di Betto Bardi, Firenze 1386 – 1466)



Crocifisso (1444 – 1449)
Bronzo, 180x166 cm

Basilica di Sant'Antonio, Padova

Tale scultura costituisce il primo crocifisso bronzeo in dimensioni naturali a noi noto. L'opera è mirabile per l'intenso realismo senza precedenti. L'anatomia del corpo è resa con grande precisione facendo emergere tutta la sofferenza di Cristo in croce. Si veda ad esempio la descrizione del torace in cui sono segnati con evidenza i muscoli addominali e il costato, conseguenza delle contrazioni muscolari e del peso del corpo sulla croce che ne deforma la cassa toracica. Sulle braccia e sulla fronte si vedono le vene in rilievo e sui piedi il loro intreccio si mescola a quello dei tendini. Il viso esprime un intenso patetismo grazie agli alti zigomi sporgenti che fanno risaltare l'incavo delle guancie e degli occhi. Donatello riesce a rendere con notevole bravura anche i capelli bagnati dal sudore. Da notare infine il perizoma che diversamente dalla più consueta iconografia appare qui sommariamente legato da una fune.



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